LeBron James non sta apprezzando le mosse dei Los Angeles Lakers e lo ha fatto chiaramente capire: cosa non va giù al campionissimo
Nei giorni scorsi si è parlato molto della scelta al Draft 2024 dei Los Angeles Lakers. I gialloviola hanno infatti deciso di puntare su Bronny James, figlio di LeBron James: per la prima volta un padre e un figlio giocheranno insieme nella stessa squadra in NBA. La notizia ha avuto molto risalto e ha ovviamente scatenato i tantissimi tifosi di LBJ e i fan dei Lakers.
Tuttavia, almeno stando alle indiscrezioni che provengono da Los Angeles, sembra proprio che LeBron non sia particolarmente contento delle mosse del team. La franchigia, infatti, avrebbe avuto bisogno di rinforzare adeguatamente la rosa per provare ad avere ambizioni da titolo.
Di certo LBJ non vuole ripetere la stagione scorsa, che ha visto i losangelini classificarsi al settimo posto nella Western Conference e successivamente uscire al primo turno dei playoff per mano dei Denver Nuggets. Sia LeBron che Anthony Davis, ovvero i due giocatori più importanti dei gialloviola, si aspettavano l’arrivo di qualche free agent di grande livello.
Niente di tutto questo, almeno finora: il rischio per i Lakers è di avere a disposizione LeBron James negli ultimi anni della sua carriera senza poter sfruttare questa chance per competere per il titolo.
Lakers, quante occasioni perse: LeBron deluso dal mercato
Secondo quanto riportato dal sito spagnolo ‘Don Balon’, il fenomeno di Akron non ha gradito soprattutto il mancato arrivo di Demar DeRozan. L’ex guardia tiratrice dei Chicago Bulls è infatti passata ai Sacramento Kings, dove andrà a formare un terzetto da urlo con Domantas Sabonis e De’Aaron Fox.
Oltre a DeRozan, i Lakers si sono visti sfuggire altri elementi di grande spessore come Klay Thompson e Jonas Valanciunas: tutti hanno optato per altri progetti. Questa postseason è stata così negativa per i Lakers che l’unica notizia degna di nota è stata proprio quella che ha riguardato Bronny James.
Tuttavia questa mossa ha ovviamente attirato l’attenzione perché si tratta del figlio di LeBron James: il giovane talento non può ancora essere un giocatore in grado di fare la differenza. La dirigenza dei Lakers deve assolutamente battere più di un colpo sul mercato, altrimenti diventerà difficile riuscire a competere in una Western Conference dove la concorrenza si sta rinforzando sempre di più.
“Bisogna essere in due per ballare un tango“, ha detto LBJ in una lunga intervista concessa a Dave McMenamin di ESPN, soffermandosi proprio sui free agent che i Lakers non sono riusciti a mettere sotto contratto. “Dobbiamo andare avanti, e provare a migliorare comunque“.