Wimbledon, i tifosi sono su tutte le furie. La decisione presa relativamente ad Alcaraz è finita nel mirino.
Non si fanno favoritismi, tra le eleganti boiserie dell’All England Club. Ogni giocatore è uguale all’altro e non si riservano trattamenti speciali a nessuno. Neanche al campione in carica, che pure meriterebbe, in teoria, un occhio di riguardo. L’annuncio delle scorse ore dimostra ampiamente, invece, che non c’è alcuna differenza sostanziale tra colui il quale ha trionfato a Wimbledon 365 giorni fa e una giovane leva al suo primo Slam londinese.
L’annuncio in questione ha fatto infuriare un bel po’ di persone, soprattutto spagnole. Il perché è presto detto. C’entra Carlos Alcaraz, che, come ampiamente prevedibile, ha centrato per la terza volta consecutiva i quarti di finale dei Championships.
Sotto rete troverà ad attenderlo venerdì Medvedev, che ha battuto Sinner, con i due che si sfideranno per volare nella finale del torneo. Medvedev, peraltro, ha battuto in una maratona durata cinque set il numero 1 al mndo Jannik Sinner: per lo spagnolo, invece, vittoria per 3-1 su Tommy Paul in rimonta dopo aver perso il primo set.
Vi starete legittimamente chiedendo, a questo punto, a cosa sia dovuta la polemica cui accennavamo sopra, perciò entriamo nel merito. I supporter del nativo di Murcia sono neri perché al loro pupillo, che un anno fa ha vinto battendo in finale nientepopodimeno che Novak Djokovic, è stato negato il campo centrale dell’esclusivo club di Church Road.
Hanno snobbato Alcaraz: tifosi su tutte le furie
Alcaraz e Paul si sono dovuti accontentare di un palcoscenico che, pur avendo tutti i crismi, non è prestigioso quanto quello principale. Hanno giocato sul campo 1, cosa che, a detta di molti, non rende giustizia al fatto che Carlos si sia laureato, lo scorso anno, re di Wimbledon.
Ma gli organizzatori non hanno badato a questo, evidentemente, al momento di stilare il programma della giornata. O, magari, avranno preferito riservare il centrale al numero 1 del mondo, Jannik Sinner, che alle 14:30 (ora italiana) ha sfidato Daniil Medvedev. Il dado è ormai tratto, insomma, e allo spagnolo e ai suoi sostenitori non resta altro da fare che accettare, pur con una punta di amarezza, questa decisione.
Un martedì da incorniciare per Alcaraz che la sera avrà goduto per la vittoria della syìua Spagna nella semifinale di Euro 2024 contro la Francia: anche in questo caso rimonta per le Furie Rosse che hanno ribaltato lo 0-1 iniziale.
