Il “Dottore” fa un enorme passo in avanti, una firma importantissima per il futuro del team, che può preoccupare la Ducati
La MotoGP si avvia verso la seconda parte di stagione e si prepara ad affrontare una pausa estiva lunga quasi un mese. Lo fa lasciando la Germania con Pecco Bagnaia vincitore e nuovamente primo nella classifica piloti dopo la caduta di Jorge Martin a due giri dal termine. Dietro l’italiano i due fratelli Marquez, secondo e terzo, in uno storico podio di famiglia verrà ricordato per molto tempo.
Ottima, da segnalare, la prestazione di Franco Morbidelli, che ancora incerto del suo futuro ha spinto tantissimo e ha chiuso la gara del Sachsenring al quinto posto. In realtà l’italiano ha lottato con Bagnaia per la seconda posizione, salvo poi cedere al campione del mondo in carica e perdere di conseguenza, anche qualche altra posizione.
Adesso, con la pausa in corso, il tema principale è il mercato. Il team di Valentino Rossi entra a piedi uniti in scena e guadagna due pedine fondamentali con una mossa sola. La prima è Fabio Di Giannantonio, che rinnova per altre due stagioni, e la seconda è molto più di un pilota.
Team VR46, la nuova moto ed il futuro: i dettagli
Il rinnovo di Fabio Di Giannantonio arriva in un momento particolare per Ducati. L’arrivo di Marc Marquez nel team ufficiale a partire dal 2025 ha significato il parallelo addio di Enea Bastianini e di Jorge Martin, che andranno in KTM ed in Aprilia. Il team di Borgo Panigale dovrà ora capire come gestire al meglio Marquez e Bagnaia per evitare di creare una saccarina interna.
Per questo motivo è importante la firma del pilota romano con il team di Valentino Rossi. “Diggia” è diventato un pilota Ducati, e non del team VR46, un chiaro segnale da parte della casa madre volenterosa di creare stabilità e serietà. Si punta quindi su un pilota affidabile, italiano e, soprattutto, già inserito nel mondo Ducati e di Valentino Rossi.
Una scelta di armonia, che Ducati ha deciso di suggellare con la moto di ultima evoluzione, a partire dalla prossima stagione, al team VR46. Un connubio importante per Valentino Rossi, che adesso gode dello status più elevato possibile sia in termini di moto che per quanto riguarda la fiducia che Ducati ripone nel su team. E in effetti Ducati dovrà fare attenzione, perchè la crescita di Di Giannantonio è sotto gli occhi di tutti, e con la moto ufficiale potrebbe candidarsi a vero rivale di Pecco Bagnaia e Marc Marquez.