Le Olimpiadi di Parigi sono sempre più vicine, ma sale la tensione all’interno di Team USA: LeBron James è avvisato.
Tra i tanti motivi per cui i Giochi olimpici di Parigi 2024 sono particolarmente attesi dagli appassionati, c’è anche la possibilità di poter rivedere un Team USA nel torneo di basket che avrà tutte le sembianze di un vero e proprio Dream Team, con poco da invidiare a quello storico del 1992. Ci sarà Kevin Durant, debutteranno Steph Curry e Joel Embiid, tornerà dopo otto anni dall’ultima partecipazione anche LeBron James. Tutti loro, però, sono avvisati. In particolar modo la stella dei Lakers. Quest’anno infatti la “prima scelta” sarà un’altra.
Tra le tante stelle che affollano il roster della Nazionale guidata da Steve Kerr, ce n’è una che, più degli altri, ha affermato di voler brillare durante il torneo olimpico. Paradossalmente non si tratta però di uno dei veterani del gruppo, di uno dei campionissimi che in questi anni sono riusciti a scrivere la storia del basket NBA.
Per certi versi, potrebbe non essere nemmeno uno dei “futuri hall of famer” di cui ha parlato in una recente intervista lo stesso Kerr, pronto a lanciare la sfida al Dream Team del 1992 con i suoi ragazzi, consapevole però di doversi confrontare con avversari che, nel 2024, saranno ben più competitivi di quelli affrontati da Jordan, Magic Johnson, Bird e compagnia. A volersi issare su tutti, su Curry come su LeBron, è infatti il nome che nessuno si aspetterebbe: Anthony Edwards.
Anthony Edwards lancia la sfida a LeBron: dichiarazioni di fuoco
Per quanto la stagione dei suoi Timberwolves non si sia conclusa nel migliore dei modi, il cestista classe 2001 è convinto di avere tutte le carte in regola per poter giocare con regolarità nel quintetto che scenderà sul parquet durante i Giochi. Lo ha dichiarato senza giri di parole, come riportato da ESPN: “Sono l’opzione numero 1 nel Team USA. Potete pensarla come volete, ma io ne sono convinto“.
Parole che denotano una grande personalità, ma anche quell’eccesso di autostima che in passato ha creato qualche problema alla squadra americana, ad esempio durante gli ultimi Mondiali del 2023, conclusi addirittura senza medaglie.
Ma Edwards è fatto così. Sa che durante i suoi quattro anni da professionista ha macinato numeri importanti, e nonostante sia il più giovane in Nazionale è convinto che avrà un ruolo da assoluto protagonista: “Io scendo in campo e sono me stesso. Sono gli altri che devono adattarsi a giocare insieme a me“.
Il messaggio è chiaro ed esplicito, LeBron e soci sono davvero avvisati. Se vogliono diventare stelle di questi Giochi, dovranno fare i conti anche con il loro giovane compagno. L’appuntamento è fissato per il 28 luglio, giorno del debutto contro la Serbia nel primo turno della fase a gironi. Il conto alla rovescia può iniziare: comunque vadano le cose, in campo ci saranno sicuramente scintille.
