Nuovo caso esplode in Formula 1 dopo la firma, attesissima, del rinnovo di contratto: ora potrebbe accadere di tutto
L’ultimo Gran Premio di Formula 1 di Silverstone ha regalato, da un lato, diverse conferme, dall’altro ha permesso ad altre scuderie di dire la loro a seguito di un momento tutt’altro che facile. Ad esempio, la Mercedes ha dimostrato che c’è e che potrebbe persino sognare una rimonta clamorosa in classifica.
La vittoria di Hamilton ha donato grande entusiasmo a Brackley e ora i prossimi Gp saranno delle sfide diverse, da affrontare con maggior consapevolezza dei propri mezzi. Consapevolezza che invece sembra smarrita in molti piloti, che in Gran Bretagna hanno confermato il loro momento negativo.
Tra i tanti, è proprio il pilota Red Bull Sergio Perez uno dei più deludenti: quei 15 punti in sei gare e il distacco di 140 punti dal compagno Verstappen non sono un buon modo per ripagare la fiducia del team principal Horner.
Red Bull, Perez inguardabile. L’affondo di Horner
Le ultime prove di Sergio Perez stanno confermando il motivo per il quale Horner aveva bisogno di mettere in prova il pilota di F2 Liam Lawson. Anche a Silverstone sono arrivati segnali poco incoraggianti sul corridore di Guadalajara: non solo ha sbagliato per l’ennesima volta l’approccio alla pole position, ma in gara non è riuscito a rimediare e a metterci quella grinta cui aveva abituato tutti negli anni scorsi.
E di conseguenza i timori del team anglo-austriaco nel non avere un pilota all’altezza della situazione sono del tutto giustificati. Prova ne è una speciale clausola che è stata inserita in sede di rinnovo di contratto: in pratica, secondo l’edizione olandese di Motorsport, Perez non dovrà avere un distacco di 100 punti da Verstappen in due fasi della stagione: prima della pausa estiva e dopo la conclusione del mondiale.
In questo momento il distacco dal tre volte campione del mondo è di ben 140 punti, quindi il messicano si trova quasi obbligato a racimolare punti nei prossimi Gran Premi, missione tutt’altro che semplice per lui in questo momento di grande confusione e poca concentrazione.
Sul momento del messicano è intervenuto a gamba tesa proprio Christian Horner poco dopo la conclusione del Gp di Silverstone. “Lui sa che non è una situazione sostenibile. Dobbiamo ottenere punti con quella macchina, ne è pienamente consapevole”, ha detto Horner, ricordando alla stampa che Lawson prenderà parte a una serie di test a fine luglio: un messaggio diretto anche a Perez?