Sergio Perez, obiettivo imbarazzante: non c’è niente da fare e Verstappen gongola

Imbarazzo in casa Red Bull, Sergio Perez ha un obiettivo davvero incredibile: Verstappen gongola, cosa sta succedendo

Altra settimana, altro Gran Premio, altra delusione per Sergio Perez. La seconda guida Red Bull sta confermando tutti i suoi limiti, quelli già ampiamente mostrati nel corso della sua carriera, anche negli anni passati. Se in alcuni circuiti riesce a essere, se non allo stesso livello di Verstappen, quantomeno vicino all’olandese, nella fase centrale della stagione viene sempre puntualmente meno. Ma stavolta, dopo quanto accaduto a Silverstone, il futuro del messicano in Red Bull potrebbe essere messo in discussione.

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Sergio Perez, confessione imbarazzante: Verstappen può sorridere (Ansa) – Pallacanestrosenigallia.it

A livello formale, la situazione è in realtà a dir poco tranquilla per Perez. Circa un mese fa ha firmato un nuovo contratto con la scuderia austriaca. In linea di massima, Checo sa bene quindi di poter correre ancora come fido scudiero di Verstappen nel 2025. Tuttavia, nel suo contratto sono presenti delle clausole legate alle prestazioni. E obiettivamente dovesse ripetere quanto accaduto a Silverstone non è detto che non possa succedere anche l’imprevedibile.

Perché la pazienza ha un limite, in casa Red Bull. E se è vero che ciò che più conta è che Verstappen continui a vincere e a portare in alto il nome dell’intera scuderia, è altrettanto vero che assistere a determinate prestazioni crea un certo imbarazzo nell’intero mondo Red Bull. Anche per questo la posizione del pilota messicano potrebbe essere a rischio: non dovesse centrare un obiettivo, i vertici potrebbero decidere di cambiare già dalla prossima stagione.

Perez, obiettivo imbarazzante: c’entra Verstappen, cosa succede in Red Bull

Stando a quanto riferito da RacingNews365, in linea teorica Sergio Perez ha un contratto ancora garantito per il 2025 in Red Bull. Tuttavia, ha firmato un accordo con delle clausole che potrebbero rimettere in discussione la sua posizione, soprattutto dovesse continuare a deludere come successo a Silverstone.

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Sergio Perez esce allo scoperto: dichiarazioni sorprendenti (Ansa) – Pallacanestrosenigallia.it

Chiudere il GP del Regno Unito come pilota due volte doppiato è stato a dir poco scoraggiante per Checo e per l’intera scuderia. Se la Red Bull è infatti ancora in testa alla classifica costruttori, in questa stagione, il merito è quasi esclusivamente del solito super Verstappen, oltre che delle difficoltà della Ferrari negli ultimi GP. A riprova di quanto il contributo del messicano fin qui sia stato decisamente al di sotto delle aspettative.

Insomma, dopo quanto successo in Inghilterra, in Red Bull si stanno facendo dei ragionamenti sul futuro del secondo pilota. In linea teorica, il suo obiettivo dovrebbe essere arrivare alla pausa estiva a non più di 100 punti dal proprio compagno di squadra. Considerando che attualmente i due sono distaccati da 137 punti (255 per Max, 118 per Checo), è chiaro che ormai sia impossibile, o quasi, riuscire a centrarlo, considerando che alla pausa mancano solo due Gran Premi.

Per poter difendere la sua posizione, Perez potrebbe comunque cercare di centrare il secondo obiettivo presente nel suo contratto: non avere più di cinque posizioni di distacco dal primo pilota Red Bull. Attualmente è sesto, quindi le posizioni di differenza sono precisamente cinque, con i due piloti Mercedes, Russell ed Hamilton, in grande ascesa alle sue spalle. Tra l’Ungheria e il Belgio il messicano dovrà dunque tirare fuori il meglio di sé per riuscire a difendere la posizione, e magari a sorpassare di nuovo Piastri, attualmente avanti di 6 punti.

Non dovesse riuscirci, allora sì che il suo posto in Red Bull tornerebbe in discussione, con tanti piloti pronti ad approfittarne, da Daniel Ricciardo a Yuki Tsunoda. Perché con la crescita delle rivali, la scuderia austriaca ha compreso che non è possibile fare affidamento sul solo Verstappen, se si vuole continuare a dominare non solo nella classifica piloti, ma anche in quella costruttori.

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